Palermo, una vacanza tra mare e cultura

Palermo è una delle città più famose della Sicilia, molto grande e ricca di storia, bellezze naturali, spiagge ed una forte tradizione culinaria. I turisti che scelgono di trascorrere le vacanze estive a Palermo sono ammaliati dalle spiagge di sabbia fine, acque cristalline dove fare immersioni e snorkeling e dalla fusione dell’architettura normanna e araba che rendono la città davvero incantevole da visitare.

Come arrivare a Palermo

Per raggiungere Palermo è possibile utilizzare il traghetto o l’aereo. Il viaggio in traghetto è piuttosto lungo, ma il tempo scorre abbastanza velocemente se si passeggia, si prende il sole, oppure si mangia qualcosa al bar. Si può godere inoltre della vista di un fantastico panorama. Per poter prendere il traghetto occorre trovare il porto più vicino. Ad esempio, da Roma puoi raggiungere Palermo prendendo il traghetto da Civitavecchia, dalla Campania è possibile partire dai porti di Napoli e Salerno, dalla Calabria da Villa San Giovanni o Reggio Calabria. Raggiungere Palermo in volo è molto comodo: da Roma ci vuole solo un’ora, mentre da Milano un’ora in più.

Le spiagge di Palermo

Palermo è sinonimo principalmente di relax in riva al mare. La più famosa e suggestiva spiaggia è quella di Mondello, a 11 km dalla città, da raggiungere passeggiando tra i viali alberati o con i mezzi pubblici. Questa perla d’acqua è situata tra il Monte Pellegrino ed il Monte Gallo, ed assomiglia quasi ad una spiaggia caraibica. A pochi km da Palermo, si può raggiungere l’Isola delle Femmine, isolotto il cui nominativo ha un’origine incerta. Oltre al mare limpido dove si può praticare sub, è possibile fare birdwatching nella riserva naturale. La spiaggia di Capo Gallo, è invece una zona ricca di scogli e rocce da cui tuffarsi. Qui c’è anche la Grotta dell’Olio, raggiungibile solo in barca, che ricorda la grotta azzurra di Capri, per la luce che sembra provenire dall’acqua. La caletta di Sant’Elia, con le sue acque tendenti alla tonalità smeraldo, compone quasi un quadro d’autore, poiché situata esattamente nel mezzo di due scogliere sulle quali è posizionato un antico borgo.

Le architetture di Palermo

Oltre alle spiagge, non bisogna lasciare Palermo senza aver visitato le espressioni artistiche che narrano la cultura della città. La cattedrale di Palermo è stata teatro della storia della città: prima basilica paleocristiana, in seguito moschea, poi chiesa. L’architetto alla corte dei Borboni le conferì un’impronta neoclassica, ma gli stili precedenti, quello barocco, gotico ed arabo-normanno sono ancora visibili in alcuni punti. È possibile, inoltre, visitare alcune tombe di illustri personaggi, tra cui quella di Federico II. Il cimitero del convento dei Frati Cappuccini, è costituito da alcune catacombe, nelle quali sono situati corpi conservati con il processo di mummificazione naturale, stipati in dei cunicoli dal ‘600 al ‘900. Il Palazzo dei Normanni è la più antica residenza reale d’Europa, che ospita anche la Cappella Palatina, dedicata a san Pietro Apostolo, decorata con affreschi bizantini. Il soffitto della stessa è realizzato in legno che riporta incisioni arabe. Lo stile bizantino è tipico anche dell’affascinante chiesa della Martorana, dove è possibile ammirare il “Cristo pantocratore” sulla sommità della cupola.