È possibile seguire un trattamento di magnetoterapia a casa? La risposta è sì, considerando che tutti hanno l’opportunità di noleggiare questi dispositivi, evitando così i costi delle cliniche e risparmiando molti soldi. Vediamo dunque di approfondire il tema relativo agli apparecchi per la magnetoterapia domiciliare, cercando di capire esattamente cosa sono e come funzionano.

Cos’è la magnetoterapia a casa?

La terapia a base di questi apparecchi è una scienza alternativa basata su un concetto chiave: l’idea che l’esposizione ad onde elettromagnetiche possa accelerare il processo di guarigione del corpo umano, come nel caso dei danni articolari. In realtà questa forma terapeutica va incontro a tantissime esigenze diverse: si parla ad esempio degli interventi sull’osteoporosi e sui danni alle ossa in generale, insieme alle problematiche ai muscoli (come gli strappi e le lesioni), all’artrosi, alla fibromialgia e ai danni alle cartilagini.

Come funziona la magnetoterapia a casa? Esattamente allo stesso modo di quella che di solito affrontiamo in clinica. Solo che stavolta le sessioni terapeutiche vengono affrontate fra le quattro mura domestiche, dunque evitando di spostarsi dalla propria abitazione.

In altri termini, gli apparecchi per magnetoterapia domiciliare che possono essere noleggiati online sul sito https://magnetopro.it hanno gli stessi benefici degli strumenti utilizzati negli ambulatori e nelle cliniche specializzate. Questo per via del fatto che erogano una potenza identica a questi ultimi, quindi sono in grado di favorire la rigenerazione dei tessuti, combattendo anche le forme infiammatorie.

Come funziona questo trattamento?

Senza calarci in discorsi troppo complessi, la terapia in questione prevede l’applicazione di campi elettromagnetici in direzione delle articolazioni o dei muscoli danneggiati. In pratica, si alternano le varie frequenze (alte e basse) per stimolare la riparazione dei tessuti, così da velocizzare la guarigione dai traumi come le distorsioni, giusto per fare un esempio. Però è bene approfondire questo argomento, scoprendo come agiscono le tipologie di frequenze.

  • Alta frequenza e bassa intensità: la magnetoterapia domiciliare sottopone le zone incidentate ad un campo magnetico ad alta frequenza ma a bassa intensità, compreso fra 18 MHz e 900 MHz. Questa particolare procedura viene utilizzata in special modo per il trattamento dei tessuti molli, per migliorare la circolazione di sangue nelle arterie e per combattere varie forme di edema o infiammazione.
  • Bassa frequenza e alta intensità: al contrario della terapia ad alta frequenza, questa viene impiegata per il trattamento di tessuti duri come le ossa, in quanto migliora la loro calcificazione e quindi aiuta a rigenerare le fratture. Inoltre, questa tecnica viene utilizzata anche per combattere i dolori derivanti dai reumatismi.

Gli apparecchi per la magnetoterapia

Come detto più volte, la magnetoterapia a casa viene effettuata con i medesimi apparecchi che possiamo reperire in clinica o in ambito ambulatoriale. Ma come sono fatti, e come funzionano?

In primo luogo, questi dispositivi prevedono la presenza di due magneti, che a loro volta vengono collegati tramite cavi ad una console di comando, con lo scopo di creare i campi magnetici. La struttura dei magneti può comunque cambiare a seconda del prodotto noleggiato.

Nella maggior parte dei casi si tratta di fasce con chiusura in velcro e a sacchetto, che contengono al loro interno i magneti. Le fascette sono molto comode, in quanto possono essere fissate alle articolazioni (come nel caso di ginocchia, caviglie e polsi) con il minimo sforzo.

Esistono comunque anche le classiche piastre magnetiche con impugnatura, che in realtà sono decisamente più comuni nelle cliniche. Pur essendo professionali, gli apparecchi per la magnetoterapia a casa hanno una console più piccola, ma ugualmente performante ed efficace.

Per quanto concerne gli accessori, in certi casi è possibile prendere a noleggio dei kit che includono pure una fascia per le spalle o per il collo, in modo tale da trattare qualsiasi problema in ogni zona del corpo. Ci sono addirittura dei set che includono una sorta di coperta magnetizzata, utilissima per la magnetoterapia notturna.

Altre informazioni da conoscere

Da un lato tutti possono noleggiare questi strumenti e utilizzarli a casa, ma dall’altro è sempre meglio farsi consigliare da uno specialista. Soprattutto per quanto concerne l’uso, i tempi di esposizione e in generale le buone norme per il trattamento.

Per quanto concerne i tempi, il consiglio è di applicare i magneti per un periodo dai 20 ai 35 minuti, così da consentire ai campi e alle onde di svolgere il proprio dovere. Il numero di sedute dovrebbe invece andare da un minimo di 10 ad un massimo di 30 circa, quindi assicurati di noleggiare l’apparecchio coprendo tutti i giorni che ti servono.

Chiaramente la magnetoterapia a casa non è un trattamento adatto a tutti, in quanto produce appunto delle onde che potrebbero ad esempio interferire con i pace maker o i defibrillatori cardiovascolari. Inoltre, si sconsiglia l’uso alle donne in dolce attesa, perché le onde potrebbero causare dei problemi al bimbo e sono da evitare.