4 errori tra i più comuni quando si arreda l’ufficio

Arredare l’ufficio e gli spazi di lavoro può sembrare più semplice di quello che è in realtà. Tante persone erroneamente pensano che basterà aggiungere qualche scrivania per avere tutto quello che serve per lavorare, ma non è affatto così.

Di seguito, abbiamo elencato quelli che sono i quattro errori più grossolani e comuni che si commettono quando si acquistano mobili e arredi per individuare soluzioni migliori e creare un ambiente funzionale, piacevole e completo.

Non definire uno stile

L’ambiente di lavoro deve essere uno spazio curato per accogliere tutti i potenziali clienti anche per rendere piacevole il lavoro ai dipendenti. Per queste e tante altre ragioni, un ufficio deve avere uno stile ben definito e curato nel dettaglio. Quando arriva il momento di arredare, è essenziale definire uno stile d’arredo preciso e attenercisi alla lettera altrimenti l’ambiente diventa un ammasso senza senso di elementi assestanti che non c’entrano nulla uno con l’altro. Tra gli stili di arredo che vanno per la maggiore negli ambienti di lavoro bisogna nominare quello classico, lo stile industrial, il minimalista e quello green. La scelta di uno stile oppure dell’altro dipende da diversi fattori come il gusto personale ma anche il messaggio che si vuole trasmettere a chi entra.

Sottovalutare l’importanza dell’ergonomia

Altro tipico errore che si vede in tanti uffici, è sacrificare comodità e l’ergonomia in nome dello stile e del design. Chi è troppo concentrato sullo stile dell’ufficio può dimenticare che per diverse ore al giorno occorre una sedia ergonomica. Non si tratta di un capriccio ma un presidio indispensabile anche per la sicurezza e il benessere perché riduce il rischio di mal di schiena e di cervicale infiammata. Nessuno ha detto che non esistono sedie ergonomiche per l’ufficio che non si sposano con un arredo particolare e di design.

Accontentarsi

Chi si mette ad arredare l’ufficio non deve accontentarsi di soluzioni standard ma devi ricercare il meglio del meglio. In particolare chi sceglie mobili e arredi per spazi dalla forma particolare, ha bisogno di soluzioni personalizzate. Spesso le soluzioni standard non permettono di sfruttare al meglio lo spazio disponibile che invece viene mortificato. È importante è non arrendersi e continuare a cercare gli arredi che rispondono alle proprie esigenze.

Ignorare il tipo di lavoro

Nella progettazione dell’arredo dell’ufficio, è Vitale tenere considerazione anche l’attività da svolgere. Gli spazi di lavoro devono essere studiati per dare lavoratori tutto il necessario per svolgere la loro attività quotidiana. Basta pensarci un attimo per capire che gli spazi di lavoro si differenziano anche in base al tipo di attività perché un ufficio di servizi per il pubblico è molto diverso da uno professionale come quello di notai, commercialisti e avvocati. Per esempio, chi disegna a mano libera ha sicuramente bisogno di piani di lavoro regolabili per lavorare in piedi e anche moderni dispenser soap per dosare bene il sapone liquido per lavare le mani dopo aver adoperato matite, carboncini, pennarelli, pittura etc.